CIBO E UOMO – Menzogne e Verità

Immerso nella pace della campagna toscana, Il Poggiarello e’ un’oasi rigenerante. L’Agriturismo nasce dalla ristrutturazione del più antico dei casolari de Il Poggiarello. In questo bellissimo contesto naturale potete degustare direttamente dal produttore Stefano Casali l’intera gamma dei vini Muralia. Consigliamo sempre dove possibile la degustazione in cantine di qualita’, perche’ oltre a degustare del buon vino il dialogo con il produttore che lo ha creato trasforma l’evento in una esperienza che arricchisce il nostro patrimonio enogastronomico.
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via del Sughereto, pod. Poggiarello – 58036 Roccastrada (Gr) I
Tel./fax + 39 0564 577 223 – mob. +39-335-8132158
web: www.muralia.it mail:info@muralia.it
Posto accogliente e carino, ottimo per gli aperitivi o un pranzo informale. Buoni vini locali in degustazione.
Posted by Matteo
Se passate da Londra e siete amanti del vino non perdetevi il tempio del vino. Fornitissimi con una gamma di vini veramente impressionante, offrono degustazioni eleganti con personale molto ben preparato.
Posted by Edoardo
www.bbr.com
del futurista Fortunato Depero. Tra gli avventori, le bottiglie e i tozzi bicchieri serie Duralex con le scanalature concave, c’è un protagonista al centro del quadro che ne regge uno con lo stelo e “guarda attraverso il bicchiere”. E’ l’atto del degustare, sic et simpliciter, ch’è differente dal bere.- Vi auguro di porvi sempre al centro del quadro
Posted by Silvia
“Storia d’Italia in 40 cantine. Poeti, santi e navigatori nel Paese del vino” scritto da due giornalisti, Sergio Redaelli e Guido Montaldo, che raccontano le più belle storie del vino da un insolito punto di vista storico. E’ un viaggio in quaranta aziende vitivinicole legate alla memoria di re, papi, condottieri, letterati, artisti, predicatori e persino briganti che hanno fatto la storia d’Italia. E’ un mix storico-economico con focus del personaggio evocato, descrizione dell’azienda e dei vini più significativi con taglio giornalistico e scheda finale, 190 foto e un pizzico di gossip: si parla per esempio della stanza da letto di Cavour nel castello-enoteca di Grinzane, delle sorelle “vinattiere” che discendono per via di madre dalla Gioconda, del tempio del Barolo che fu il nido d’amore di Vittorio Emanuele II e della Bella Rosìn, delle cantine pontificie che ispirarono i sonetti di Gioachino Belli, dei vigneti del Gattopardo, dei poderi degli eredi di Dante Alighieri e di Giacomo Leopardi, del rosè della Contessa di Castiglione ecc.
Posted by Francesco
Brunello: si gira! Il Brunello di Montalcino di Caparzo vino protagonista del film “Letters to Juliet” con Vanessa Redgrave e Franco Nero.
Posted by Edoardo
Vincitore di vari premi al Festival di Venezia, Zoran, il mio nipote scemo è stata una delle più belle sorprese del cinema italiano del 2013. Una commedia divertente e ad alta gradazione alcolica, dai dialoghi pungenti, ma che sa essere cinica e crudele nei momenti giusti. Come un buon vino friulano, Zoran, il mio nipote scemo si beve e lascia nel finale in bocca un sapore amabile e rotondo.
posted by Daniela
Franciacorta: la Mini di Mario Salcetti, padre delle bollicine italiane, viene ritrovata in fondo a un dirupo, carbonizzata. Le tracce di Dna rinvenute confermano che Salcetti è morto. Tocca al commissario Cosulich investigare. E se il fedele, romanissimo ispettore Mastrantoni segue la pista del business, incappando in una serie di personaggi spregiudicati che avevano ciascuno un movente per far fuori l’enologo, Cosulich si fa intrigare dall’ossessione di Salcetti: il rapporto tra vino e religione. Buona lettura.
Posted by Andrea